Visione cinematografica
Una visione cinematografica: uno sguardo nella storia del cinema
Kinotečni pogled (Lo sguardo cinematografico) è una sezione speciale dedicata ai giovani spettatori, che ha lo scopo di avvicinare in modo moderno i grandi maestri della settima arte e di esplorare i limiti del linguaggio cinematografico. Ogni film è accompagnato da una lezione approfondita sul linguaggio cinematografico, sul suo contesto storico e su altri argomenti interessanti. Il programma di cortometraggi che presenta, intreccia e mette a confronto le opere di due grandi registi, artisti cinematografici non convenzionali, autori indipendenti che hanno proposto un nuovo modo cinematografico di osservare la società.
La prima edizione: omaggio a Mako Sajko e Vittorio de Seta
Nella sua prima edizione, la sezione “Sguardo Cinematografico” è stata dedicata a Mako Sajko e Vittorio de Seta, due autori eccezionali che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema con il loro approccio innovativo alla forma del documentario e l'uso audace del linguaggio cinematografico.
Omaggio a Jože Pogačnik
10. 10. 2024, Hiša filma - Palazzo del Cinema (Gorica / Gorizia) alle 15:00
Nel 2024, la sezione curata da Žiga Brdnik sarà dedicata a Jože Pogačnik, autore sloveno che ha ispirato generazioni di giovani cineasti. Pogačnik, che ha diretto quasi 100 documentari e film televisivi, sarà presentato al festival con quattro opere brevi, introdotte da una lezione di Brdnik.
Biografia
Il regista Jože Pogačnik (Maribor, 1932 – Lubiana, 2016) è stato un instancabile cronista della società slovena durante la Jugoslavia socialista, dagli anni Cinquanta fino agli anni Novanta. Ha girato numerosi cortometraggi e alcuni lungometraggi che documentavano e commentavano le condizioni sociali ed economiche del paese, oltre a seguire eventi sportivi, politici e culturali, ritraendo anche alcune figure chiave del panorama sociale. Il suo ricco linguaggio cinematografico spaziava da approcci giornalistici e di reportage a espressioni artistiche ed estremamente espressive. Per il suo lavoro ha ricevuto numerosi premi cinematografici nazionali e internazionali, tra cui l’Orso d’argento al Festival di Berlino per il film Tre studi per Cathy e Miloš (Tri etude za Cathy in Miloša, 1971), il riconoscimento Metod Badjura per la regia del film Sarabanda za 17. regiment (1976) alla Settimana del Cinema Sloveno, l’Arena d’Oro al Festival del Cinema di Pola per la regia del film Kavarna Astoria (1989), nonché il Premio Badjura e il Premio Štiglic per la carriera. Nel 2012, per i suoi risultati eccezionali nel campo del cinema documentaristico, ha ricevuto la targa Dokumentarno ime alla Rassegna del Documentario Sloveno nell’ambito della Capitale Europea della Cultura Maribor 2012.
Alla proiezione partecipa anche l'Archivio Cinematografico Sloveno presso l'Archivio della Repubblica di Slovenia, che conserva i film e li ha digitalizzati.
Film
Sarabande for the 17th Regiment
1976, 13 min, Jugoslavia
10. 10. 2024, Hiša filma - Palazzo del Cinema (Gorica / Gorizia) alle 15:00
Three Etudes for Cathy and Miloš
1971, 11 min, Jugoslavia
10. 10. 2024, Hiša filma - Palazzo del Cinema (Gorica / Gorizia) alle 15:00
On the Sidetrack
1964, 13 min, Jugoslavia
10. 10. 2024, Hiša filma - Palazzo del Cinema (Gorica / Gorizia) alle 15:00
Omaggio a Cecilia Mangini
10. 10. 2024, Hiša filma - Palazzo del Cinema (Gorica / Gorizia) alle 15:00
17. 10. 2024, Slovenska Kinoteka (Ljubljana) alle 19:00
Milena Lazić renderà omaggio, in qualità di curatrice delle sue opere, a Cecilia Mangini, la prima documentarista italiana, che fu acclamata anche come sceneggiatrice e fotografa. Quattro dei suoi cortometraggi saranno proiettati al festival, seguiti da una lezione di Lazić.
Biografia
Cecilia Mangini, prima donna documentarista italiana, credeva nel film documentario. Loconsiderava la forma più libera nel fare cinema, permeabile alle sorprese della realtà in un modo che la finzionenon ci può restituire.Ildocumentario ci mette in condizionedi pensare al nostro oggi, di collegarlo al passato e proiettarlo verso il futuro.
“.... Il documentario è quelloche garantisce al cinema la sopravvivenza, èil polmone del cinema. È la sua placenta, è il suo cordone ombelicale. Il cinema quando sta male, quando declina, se ha la forza di ritornare al documentario si salva.”
Il cinema di Cecilia Mangini (1927 -2021) percorreun periodo complesso della storia e della cultura Italiana, dal primo dopoguerra agli anni ‘70. Il suo cinema ispirato dalla vita reale delle persone comuni, scandiscele varietappe dello sviluppo del Paese reducedel fascismo, traumatizzato dalla guerraegià verso industrializzazione e modernità.
Film in programma a Gorizia
Tommaso
Italia, 1965 doc. b/n 10’
10. 10. 2024, Hiša filma - Palazzo del Cinema (Gorica / Gorizia) alle 15:00
O Trieste del mio cuore
Italia, 1964, doc. b/n 16’
10. 10. 2024, Hiša filma - Palazzo del Cinema (Gorica / Gorizia) alle 15:00
Ignoti alla città
Italia, 1958 doc. col. 10’
10. 10. 2024, Hiša filma - Palazzo del Cinema (Gorica / Gorizia) alle 15:00
La briglia sul collo
Italia, 1974, doc. col. 13’
10. 10. 2024, Hiša filma - Palazzo del Cinema (Gorica / Gorizia) alle 15:00
Film in programma a Ljubljana
Jesenska filmska šola